sabato 19 settembre 2015

Buongiorno!

Grandi manovre, ecco cosa si cerca di fare ogni giorno, c'è chi pianifica la sera prima, chi lo fa di prima mattina, chi invece prende tempo e non pianifica nulla per paura che tutto vada a monte. Settembre è un po' così, non pianifica e ti presenta poi il conto a fine mese...

venerdì 18 settembre 2015

Buongiorno!

Settembre è scaltro, e ballerino, non ti da mai l'impressione di avere una sua stabilità e ti lascia sempre con il fiato sospeso. Ecco perché dopo essermi inoltrato nelle sue terre non ho tempo per pensare a lungo, è l'azione che conta e questo debilita, e mentre si supera la metà già si pensa "Ottobre sarà peggio o meglio?". Meglio non pensare, il tempo va già di corsa per suoi motivi, dargli anche l'opportunità di correre ulteriormente è controproducente...

giovedì 17 settembre 2015

Cyberpunk - La droga cinese - Seconda parte

Il campanello suonò ripetutamente, Marco, stravaccato sul divano ci fece appena caso, in tv stavano dando uno scontro di wrestling tra due donne, la bionda stava ripetutamente schienando la moretta che comunque sembrava avere l'asso nella manica.
Il campanello suonò nuovamente, Marco alzò il sopraciglio e finalmente dalla stanza accanto arrivò un suono di passi. Pierangelo, avvolto in una vestaglia di raso nero, si percorse il corridoio e si avvicinò al videocitofono e premette il pulsante in alto nero, lo schermo si illuminò e comparve il viso di una donna sulla cinquantina. Truccata pesantemente, stava incollata alla telecamera e implorava perché la facessero entrare. Dietro di lei alcune sagome si muovevano alla rinfusa. Pierangelo pigiò nuovamente il pulsante nero e l'immagine tornò ad oscurarsi.
"Secondo me cercano te" disse alzando il tono della voce per sovrastare il volume sparato della tv.
Marco dalla sala emise un grugnito, poi schioccò la lingua e l'immagine trasmessa si fermò immediatamente "chi sarebbe?" chiese alzandosi dal divano e trascinandosi verso l'ingresso.
"Una donna, deve essere la papp..., la padrona delle due russe che stanno nel mio letto".
Marco ridacchiò "chissà cosa vuole, dai, dai fammi vedere".
Pierangelo sospirò e questa volta premette il pulsante rosso appena sotto quello nero.
La donna non era stata zitta un attimo, continuava a chiedere che le fosse aperto, poi all'improvviso si udirono degli spari e l'uomo alle sue spalle cadde a terra.

L'alieno

"Mi sono fiaccato di questo pianeta" disse in un sussurro l'alieno guardando il cielo notturno.
"Non imparano neppure dai loro errori" poi facendo una pausa e dando un calcio ad un sasso "pensi seriamente che possano imparare da insegnamenti di coloro che non hanno mai visto ne sentito in prima persona?".
Nessuna voce rispose a quella domanda, l'alieno fece ancora qualche passo e poi si sedette sul prato umido di pioggia "ma sì, in fondo a noi cosa importa, presto tutto questo sarà ben diverso".
Passò una mano a sfiorare il manto erboso e poi guardandosi il palmo sorrise, un piccolo insetto gli si era appiccicato e camminava veloce esplorando quel territorio a lui sconosciuto.
Altri mondi da esplorare" continuò, parlando sempre a voce bassa. Poi appoggiando la mano sul terreno attese che il piccolo scarabeo scendesse dalla sua mano e ritrovasse il fresco e umido terreno. Il cambio di conformazione sembrava averlo disorientato, fermo agitava le piccole antenne sul capo come a cercare di captare nuovi segnali che lo potessero rassicurare di quel cambiamento repentino. Fu questione di pochi istanti che sembrarono durare un'eternità, poi l'insetto riprese a zompettare scomparendo nell'erba.
L'alieno, aiutandosi con le mani si alzò, guardò ancora una volta il cielo che stava tornando buio, si portò le mani al viso e aspirò l'odore della notte, poi, premendo un pulsante che spuntava dalla cintura scomparve.
La collina tornò silenziosa e buia, in fine comparvero le stelle che divennero via via più numerose fino a riempire quell'angolo di universo.

Buongiorno!

Non è la domanda che deve farci paura, ma le molteplici risposte che potrebbero arrivare. In ogni caso toccherà a noi fare una scelta, maggiore sarà il numero di risposte possibili, maggiore sarà la difficoltà di discernimento...

mercoledì 16 settembre 2015

Anteprima Cyberpunk - La droga cinese


Chi sarà al campanello della casa di Pierangelo? Marco e il padrone di casa stavano forse aspettando altri ospiti? Massimiliano riuscirà a far perdere le tracce alla polizia che lo sta cercando o a spiegare l'accaduto senza doverne pagare le conseguenze? Mentre Silvia si gode il meritato riposo e fa riabilitazione il Netrunner ha deciso di scomparire per qualche giorno, in attesa che si calmino le acque...

Cronache dal set "Lo Hobbit" - Quinto volume













La battaglia delle cinque armate: I cattivi...

Buongiorno!

La chiamano selezione naturale, certo nella vita la selezione è praticamente d'obbligo. Cosa selezionate? Quali le priorità?

Recensione Self Less

Tarsem Singh scrive e dirige un film che parte con le migliori intenzioni e si perde esattamente dopo 15 minuti. Chi non vorrebbe l'immortalità? Già dalle prime battute del film si capisce immediatamente che non è l'immortalità che avevamo visto in Highlander e neppure in quella di Cocoon. Qui si tratta di spostare il cervello di un uomo gravemente malato e metterlo in un corpo giovane e aitante. In effetti l'idea è ottima e la filosofia/deontologia che ci sta sotto è decisamente affascinante, peccato che il regista/sceneggiatore non si prende la briga di esaminare questi aspetti, anzi, al contrario, una volta sbrigate le formalità del "trapianto" da un corpo all'altro, trasforma il film in un semplicissimo film d'azione.
Se alla fine del primo tempo il film si era già stabilizzato su rotaie soporifere, il secondo tempo non mostra alcun scossone, anzi diventa banale e inconsistente fino ad arrivare ad un finale scontato e del tutto ovvio.
Non resta che aggiungere alcune note positive. La colonna sonora di tanto in tanto accompagna il film nel migliore dei modi e i le fiamme utilizzate senza badare a spese cuociono il tutto a puntino. Voto 4

martedì 15 settembre 2015

La vampira Ophelia e la cacciatrice

La vampira, una volta lasciata la stanza da letto, si aggirò per il giardino della villa. La luna, alta nel cielo di settembre, di tanto in tanto veniva velata da nuvole che sospinte dal vento viaggiavano in direzione nord.
L'aria fresca le accarezzò il viso, ella, ancora elettrizzata dall'incontro appena concluso guardò estasiata la riproduzione in marmo di una dea greca.
Dietro di sé avvertì un lieve fruscio, i suoi sensi si svilupparono ancor più e voltandosi scrutò l'oscurità individuando una sagoma alta e snella.
Malgrado non potesse essere vista da occhio umano, guardando la donna che lentamente stava avanzando verso di lei, ebbe una breve visione e veloce, si accucciò dietro la statua.
La donna, era vestita in maniera strada, sembrava provenisse da un'altra epoca, teneva nella mano destra una spada corta e nella sinistra una rivoltella come non ne esistevano più da tempo.
Ophelia, dietro la statua, osservò le movenze della donna, poi l'assalì un pensiero "che l'avesse vista o fiutata?".

L'immortalità al cinema e nella letteratura


E stasera cinema, un film sull'immortalità, argomento tanto caro a Robert A. Heinlein scrittore a me molto caro. Voi cosa ne pensate?

Buongiorno!

La vita ci mette cotinuamente alla prova, in effetti dovremmo, di tanto in tanto essere noi a mettere alla prova la vita...

lunedì 14 settembre 2015

Cronache dal set "Lo Hobbit" - Quarto volume












La desolazione di Smaug: personaggi, location e tanto altro, sul set del film

Buongiorno!

Il lunedì è sempre dura, qualunque cosa si possa o si voglia fare, si ha sempre nel corpo o nell'anima la ritrosia degli inizi faticosi. Risulta una forma di pensiero che con il passare delle ore svanisce, ma appena svegli, ecco che già si avverte il macigno rotolare giù dalla valle, e dal frastuono che produce, pare proprio venir dalla nostra parte e allora si inizia a correre, correre correre...