giovedì 18 agosto 2016

Recensione: Suicide Squad

La Dc ancora una volta scricchiola sotto i riflettori e mettendo in scena il gruppo di supercattivi formato dall'esperto cecchino Deadshot, Harley Quinn la psicopatica amante di Joker, Capitan Boomerang un assassino australiano fin troppo loquace, l'incendiario El Diablo e il cannibale Killer Croc affetto da una rara malattia che lo fa sembrare un coccodrillo, schiva nuovamente il bersaglio dando solo l'impressione di avere lo stesso numero di carte della concorrente Marvel da giocare, ma non riuscendo mai, al contrario della Company targata Disney, a mettere a fuoco gli eroi dei fumetti nella loro complessa caratterizzazione puntando solo su effetti speciali e qualche battuta mal riuscita.
Il film, basato sull'omonimo gruppo dei fumetti, narra della loro unione per volere di una donna tenace, Amanda Waller che, venuta in possesso del cuore di una strega, (Incantatrice) spera di poter tenere tutti sotto scacco e "usarli" per i suoi scopi.
La sua idea fallisce quando l'incantatrice riesce a liberare l'entità del fratello e a ordire il piano di distruggere il mondo. Da quel momento sarà solo una guerra contro il tempo e contro questi due incantatori. A guidare la squadra il militare Rick Flag, amante di June Moone che "ospitava"  l'essenza della strega.
Malgrado l'idea possa sembrare molto avvincente, la pellicola manca di mordente, e se probabilmente all'inizio ci si aspettava una presentazione dei personaggi che di mano in mano vengono reclutati, questa manca quasi totalmente lasciando allo spettatore solo alcune tracce di chi siano i cattivoni e quale sia il loro passato.
Spari, esplosioni ed effetti speciali, accompagnano i nostri eroi attraverso le strade martoriate di una metropoli tenuta sotto scacco dai due incantatori che nel frattempo stanno costruendo l'arma definitiva e assoggettano mutandoli, i militari che tentano inutilmente di fermare il loro progetto.
La comparsata di Joker, interpretato da Jared Leto, aiuta solo a sprazzi a comprendere la complessità del carattere malsano della sua amante Harley Quinn della quale probabilmente vedremo una pellicola del tutto sua, e aggiunge pizzichi di suspance all'azione pur restando sempre in secondo piano rispetto alla storia.
In defiinitiva il film appare inconcludente e mal riuscito a tal punto che ci si domanda quale sia lo scopo di mettere in scena un'ennesimo fumetto senza riuscire a far appassionare né il lettore di tali opere né tanto meno il profano, che in tutto questo poco o niente capisce della complessità e la caratterizzazione dei personaggi messi in campo.
Anche i dialoghi non hanno l'effetto voluto e il patos dei super-cattivi spesso viene messo in ridicolo da ciò che malamente esce dalle loro bocche. 
A salvarsi è solo la colonna sonora, "pezzi" storici di vari generi che bene si amalgamano con le scene scoppiettanti della pellicola. Voto 4