lunedì 9 ottobre 2017

Operazione Sepulchrum - Quinta parte


Il possente albino e i suoi proseliti alle sue spalle rimasero immobili, mentre gli zombi tornarono a rintanarsi nei loro nascondigli, i sepolcrali si radunarono tutti intorno alle prigioniere capendo immediatamente quanto preziose erano.

"Avete preso con la forza e con l'inganno le mie donne, e probabilmente l'avete fatto solo per ingordigia, senza sapere quale bene prezioso custodiscano".
La voce profonda e autoritaria, nel silenzio della notte sembrò avere un potere magnetico su tutti i presenti, ma assunse un ché di sinistro quando, nelle pause tra una parola e l'altra, abbassandosi di colpo venne sostituita da un sibilo proveniente dai tubi che dalla bocca si perdevano dietro la sua schiena, come se all'uomo venisse a mancare il fiato per proseguire.
"So che ancora non avete pasteggiato, quindi se le lascerete libere tenterò di dimenticare l'accaduto e vi lasceremo alle vostre scaramucce, altrimenti..." l'ultima parte del suo solenne discorso era stato inframmezzsato da molti respiri e sibili, poi si guardò attorno e posò i suoi occhi rossi su una scena che si stava consumando in una parte remota del piazzale.
Un uomo, di una certa età, si ergeva in tutta la sua altezza davati ad una donna inginocchiata, aveva la sua mano posata sulla testa di lei e stava recitando una sequenza di parole che per molti sarebbero sembrate senza senso. Poco distante una bimba guardava la scena in trance.
Il rito sembrava andare avanti da diverso tempo, probabilmente da quando il nuovo arrivato aveva iniziato a parlare, al sopraggiungere del silenzio inframmezzato solo dai sibili sinistri del fiato corto dello straniero, l'umo che stava officiando il rito, sentendosi osservato, alzò lo sguardo e incrociò quegli occhi iniettati di sangue. Passarono alcuni secondi che sembrarono interminabili, quindi lo sciamano, tornando a guardare la donna inginocchiata le sorrise e pronunciò alzando il tono della propria voce un'ultima parola. "Uccidi".
La donna lentamente si rialzò, guardò la bimba che era rimasta immobile ad assistere al rito, le sorrise, poi guardò il nuovo venuto e sul suo viso comparve un ghigno per nulla rassicurante.
La possente creatura biancastra tornò a guardare i sepolcrali attorno alle sue donne e chinando il capo diede il via alla mattanza.
Alle sue spalle partirono i primi spari che presto furono seguiti da quelli dei vampiri, fumo, polvere e sangue si impastarono sul terreno già fangoso dell'area dismessa.
A quel punto gli otto militari si videro costretti ad agire, forse sarebbero arrivati i rinforzi, forse no, ma non c'era altro tempo da perdere o la missione sarebbe stato un fallimento. (Foto di Alessandra Russo)
#zombi #vampiri #sepulchrum
- Per rileggere la quarta parte

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